04 giugno 2025
Esaminiamo i diversi tipi di stabilizzazione disponibili sulle termocamere FLIR e come possono essere utili.
Se avete trascorso del tempo in acqua, sapete che nessuna imbarcazione o nave rimane perfettamente ferma. Il vento, le onde e le scosse creano un movimento costante che rende difficile mantenere una visione chiara attraverso un sistema di telecamere marine. Senza stabilizzazione, il movimento dell'imbarcazione può far rimbalzare e spostare l'immagine della telecamera, riducendo la visibilità e la precisione.
Le termocamere FLIR Marine contrastano i movimenti dell'imbarcazione grazie a un sofisticato sistema cardanico con stabilizzazione meccanica giroscopica a 2 assi,caratteristica standard di tutte le termocamere serie M300, M400 e M500. Dotate di sensori giroscopici a stato solido, queste termocamere rilevano i minimi movimenti e regolano automaticamente i meccanismi di brandeggio e inclinazione mediante servi di precisione. Questo sistema intelligente mantiene la telecamera stabile, garantendo immagini chiare anche in condizioni difficili.
La stabilizzazione verticale corregge i movimenti di beccheggio, mantenendo l'orizzonte stabile mentre la barca si alza e si abbassa con le onde. Questa funzione si rivela particolarmente preziosa quando si utilizza lo zoom digitale e ottico, poiché anche un leggero movimento viene esagerato a grandi distanze.
Per le osservazioni a bordo, come il monitoraggio dell'attività dell'equipaggio a prua, la stabilizzazione verticale può essere disattivata istantaneamente, consentendo alla telecamera di muoversi naturalmente con l'imbarcazione.
La stabilizzazione orizzontale mantiene la messa a fuoco della telecamera su un obiettivo anche quando l'imbarcazione cambia rotta. Questa funzionalità è indispensabile per le unità antincendio marine, in quanto consente alle termocamere di rimanere agganciate alla scena dell'incendio mentre le imbarcazioni manovrano per un posizionamento ottimale.
È sufficiente puntare la termocamera sul soggetto, attivare la stabilizzazione orizzontale e lasciare che il sistema faccia il resto. Se necessario, l'operatore può spostare manualmente la visuale su un'altra posizione e la termocamera si bloccherà immediatamente. Quando si esce da una scena, disattivare la stabilizzazione orizzontale e riportare la telecamera in posizione frontale per la navigazione in corso.
Il modello M232 è uno dei preferiti dai diportisti che si avventurano al buio per le sue dimensioni compatte e la sua accessibilità. Sebbene le sue prestazioni siano eccellenti in acque calme, la mancanza di stabilizzazione giroscopica integrata può rappresentare una sfida in condizioni difficili.
Per risolvere questo problema, i chartplotter Axiom di Raymarine, se abbinati a un modulo sensore AR200 per la realtà aumentata, offrono una stabilizzazione video digitale. L'AR200 utilizza un giroscopio integrato e un ricevitore GNSS ad alta precisione per tracciare beccheggio, rollio e imbardata, trasmettendo le correzioni in tempo reale al chartplotter Axiom. Anche se non è così avanzata come la stabilizzazione meccanica, questa soluzione digitale migliora notevolmente la stabilità dell'immagine.
Inoltre, se utilizzata con l'AR200 e l'Axiom, la telecamera M232 può sovrapporre dati di Realtà Aumentata, tra cui target AIS, aiuti alla navigazione e waypoint, migliorando ulteriormente la consapevolezza della situazione.
La stabilizzazione affidabile garantisce immagini nitide e chiare in qualsiasi condizione di mare. Che si tratti di imbarcazioni ad alte prestazioni, di soccorritori di emergenza o di navi commerciali, la stabilizzazione è una caratteristica indispensabile per una navigazione più sicura ed efficace.